Transizione del connettore di ricarica da CCS1 a Tesla NACS
Numerosi produttori di veicoli elettrici, reti di ricarica e fornitori di apparecchiature di ricarica in Nord America stanno ora valutando l’utilizzo del connettore di ricarica North American Charging Standard (NACS) di Tesla.
NACS è stato sviluppato internamente da Tesla e utilizzato come soluzione di ricarica proprietaria sia per la ricarica CA che CC. L'11 novembre 2022, Tesla ha annunciato l'apertura dello standard e il nome NACS, con l'intenzione che questo connettore di ricarica diventi uno standard di ricarica a livello continentale.
All’epoca, l’intero settore dei veicoli elettrici (a parte Tesla) utilizzava il connettore di ricarica SAE J1772 (Tipo 1) per la ricarica CA e la sua versione estesa CC: il connettore di ricarica Combined Charging System (CCS1) per la ricarica CC. CHAdeMO, utilizzato inizialmente da alcuni produttori per la ricarica CC, è una soluzione innovativa.
Nel maggio 2023 le cose hanno subito un’accelerazione quando Ford ha annunciato il passaggio da CCS1 a NACS, a partire dai modelli di prossima generazione nel 2025. Questa mossa ha infastidito l’associazione Charging Interface Initiative (CharIN), responsabile della CCS. Nel giro di due settimane, nel giugno 2023, la General Motors annunciò una mossa simile, considerata una condanna a morte per la CCS1 in Nord America.
A partire dalla metà del 2023, due dei maggiori produttori di veicoli nordamericani (General Motors e Ford) e il più grande produttore di auto completamente elettriche (Tesla, con una quota di oltre il 60% nel segmento BEV) aderiranno al NACS. Questa mossa ha causato una valanga, poiché sempre più aziende di veicoli elettrici si stanno unendo alla coalizione NACS. Mentre ci chiedevamo chi potrebbe essere il prossimo, CharIN ha annunciato il supporto al processo di standardizzazione NACS (oltre 51 aziende si sono iscritte nei primi 10 giorni circa).
Più recentemente, Rivian, Volvo Cars, Polestar, Mercedes-Benz, Nissan, Fisker, Honda e Jaguar hanno annunciato il passaggio a NACS, a partire dal 2025. Hyundai, Kia e Genesis hanno annunciato che il passaggio inizierà nel quarto trimestre del 2024. Le ultime aziende che hanno confermato il passaggio sono BMW Group, Toyota, Subaru e Lucid.
SAE International ha annunciato il 27 giugno 2023 che standardizzerà il connettore di ricarica North American Charging Standard (NACS) sviluppato da Tesla – SAE NACS.
Il potenziale scenario finale potrebbe essere la sostituzione degli standard J1772 e CCS1 con NACS, anche se ci sarà un periodo di transizione in cui tutti i tipi verranno utilizzati dal punto di vista infrastrutturale. Attualmente, le reti di ricarica statunitensi dovranno includere prese CCS1 per poter beneficiare dei fondi pubblici, tra cui anche la rete Tesla Supercharger.
Il 26 luglio 2023, sette produttori di BEV – BMW Group, General Motors, Honda, Hyundai, Kia, Mercedes-Benz e Stellantis – hanno annunciato che creeranno in Nord America una nuova rete di ricarica rapida (nell’ambito di una nuova joint venture e senza ancora un nome) che gestirà almeno 30.000 caricabatterie individuali. La rete sarà compatibile sia con le prese di ricarica CCS1 che NACS e si prevede che offrirà un’esperienza cliente elevata. Le prime stazioni saranno lanciate negli Stati Uniti nell’estate del 2024.
Anche i fornitori di apparecchiature di ricarica si stanno preparando al passaggio da CCS1 a NACS sviluppando componenti compatibili con NACS. Huber+Suhner ha annunciato che la sua soluzione Radox HPC NACS sarà presentata nel 2024, mentre i prototipi del plug saranno disponibili per test e validazione sul campo nel primo trimestre. Abbiamo anche visto un design diverso della spina mostrato da ChargePoint.
Orario di pubblicazione: 13 novembre 2023